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Il libro
L’esistenza di un uomo, dalla nascita alla maturazione, le sue esperienze, attraversando la conoscenza dell’amore, dell’odio, del disinganno e dell’amicizia. La vita è tutta una scoperta, affascinante, certo, ma anche subdola nelle sue dinamiche, perché tutto, ogni sentimento, ogni persona e ogni fatto, ha una doppia faccia che bisogna imparare a conoscere per riuscire a non cadere negli inganni delle apparenze. Un romanzo, questo di Almeida, che sdrammatizza la vita, dimostrando che in fondo la terra non è altro che un immenso palcoscenico allestito per una compagnia di figure allo stesso tempo comiche e grottesche che recitano a soggetto. Ogni pregio, gratta gratta, diventa difetto e ogni virtù vizio, in un’altalena di sensazioni contrastanti. Almeida, scrittore brasiliano morto giovanissimo, mostra come la narrativa possa essere un capolavoro d’ironia, dove l’importante è dissacrare la realtà; e i suoi personaggi ci riescono benissimo. Figure come quella di Leonardo, protagonista-vittima della vicenda, e dei suoi reietti compagni d’avventura e di vita, sono di quelle che, seppure divertendo, aiutano la riflessione. E non si dimenticano facilmente. |
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Manoel Antonio de Almeida Sergente della Milizia Traduzione di Cesare Rivelli 1999, BT 8, 200x135 pagine 218 euro 7,23 Isbn 978-88-8003-214-4
Manoel Antonio de Almeida (Rio de Janeiro, 1831) con questo romanzo arricchì la letteratura brasiliana di un testo di gustoso realismo, portando alla ribalta il personaggio cittadino del “malandro”, gaglioffo furbastro e picaresco in una bonaria Rio dell’Ottocento. Morì nel naufragio della “Hermes” presso il canale di Macaé nel 1861. |
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