Un’originale raccolta di racconti, in cui l’autore toglie la maschera all’amore, per scoprire il viso dietro il volto, gli occhi sotto lo sguardo, l’innamorato accanto all’amante, il movimento fuori dal gesto, il verbo sopra la parola... alla ricerca della nostra umanità più ricca e autentica, libera e creativa, nascosta in ogni essere umano che ama. E che spesso esprime invece in modelli conosciuti, rassicuranti, imprigionanti. Fulvio Fiori racconta così l’amore-ruolo, l’amore-bisogno, l’amore-modello sociale, l’amore-dipendenza, l’amore-ipocrisia, l’amore-utilità, l’amore-sicurezza, l’amore-abitudine... rivelandoci con la consueta ironia, profondità e squisita leggerezza, gli illimitati confini che poniamo alla forza vitale più grande che abbiamo. Ma l’amore-amore invece dov’è? Quell’atto creativo quotidiano, libero e infinito, che trascende i ruoli e i compiti, i modelli e gli scopi... quell’energia incontenibile che porta libertà e felicità dov’è? In questi racconti c’è, sotto forma di emozione, rapimento, compassione, contemplazione, accettazione... perché l’amore merita sempre di essere vissuto e celebrato. Meglio se con gli occhi ben aperti, per godere appieno l’infinito panorama di stimoli, sensazioni e crescita interiore che porta con sé. Scopo ultimo di questo libro: l’invito ad amare come persona e non come personaggio. Senza mai dimenticare che l’amore guarisce ferite antiche per procurartene di nuove.
Irene Mazzali, Mangialibri: «Quattordici racconti che narrano l’Amore nelle sue forme più inaspettate e allo stesso tempo più autentiche ed umane. Grazie ad una scrittura ricca di metafore ricercate e mai scontate e di immagini vivide ed originali, Fulvio Fiori celebra la bellezza e la tristezza dell’amare e dell'essere (o non essere) amati, lasciandoci sempre uno spunto di riflessione, o anche solo una sensazione, un ricordo. L’amore è qualcosa difficilmente definibile e classificabile ma i personaggi surreali di queste storie sembrano volerci dire che l’unica cosa che possiamo fare è viverlo, e celebrarlo in tutte le sue forme.»
Francesca Dallatana, Gazzetta di Parma: «Ulisse e Circe: un racconto, fra tutti, riassume il messaggio di questa raccolta di storie d’amore. Ulisse torna ad essere se stesso, senza le scarpe del ruolo con i piedi nudi sulla sabbia, in una mattina spettinata dal vento del mare. come lui, gli altri protagonisti sono prigionieri delle loro maschere e delle loro gabbie sociali. Difficile vivere senza la loro mediazione. Allo stesso modo è difficile amare senza modulare il sentimento attraverso le umane necessità. Ironia leggera al servizio della narrazione.»
Intervista a Fulvio Fiori Parte I
Parte II
Fulvio Fiori
Fulvio Fiori Tutta colpa dell’innocenza Cover Marco Ceruti 2010, NT 6, 210x140 pagine 167 euro 14,50 Isbn 978-88-8003-337-0
Fulvio Fiori (Milano, 1955) è considerato uno dei grandi autori di aforismi del mondo, tradotto e pubblicato in USA nell’antologia internazionale Geary’s Guide to the World Great Aphorists (Bloomsbury, 2007). Premio Massimo Troisi per la migliore scrittura comica (2003) e Premio Teatro Totale per la drammaturgia (1999)... è autore di Vivere mi piace da morire (1993, in classifica tra i più venduti) e Riflessioni trasparenti (1994).
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